Tengo sotto costante osservazione il caso del terremoto in Canada di cui ho dato notizia stamattina, che avrebbe provocato, stando alle indiscrezioni e ai dati tratti dal PTWC, solamente un mini tsunami alle Hawaii, fortunatamente senza danni di rilievo.

Una serie di onde anomale ha investito le coste dell’arcipelago delle Hawaii, qualche ora dopo il violento terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito la Colombia Britannica canadese. Le onde si sarebbero abbattute sulle coste poco dopo le 9:30 italiane, ma non hanno provocato nessun danno, essendo di un’altezza massima di 30 centimetri. Secondo l’Honolulu Star Adviser online, il principale quotidiano locale, le prime onde anomale attese intorno alle 9:30 italiane (nelle Hawaii saranno circa le 22:30 di sabato), avrebbero anche potuto raggiungere i 6 piedi, intorno ai 180 centimetri, ma fortunatamente, secondo l’ultimo bollettino del Pacific Tsunami Warning Center (Ptwc), l’onda più alta è stata registrata a Kahului, sull’isola di Maui (76 cm, di una durata di 12 minuti). Secondo le prime indicazioni non ci sarebbero vittime, e non sarebbero stati registrati danni di rilievo nè sulle isole, poco abitate, al largo delle coste canadesi – le più vicine all’epicentro – nè alle Hawaii stesse, dove circa 100mila persone, poco prima delle 22:00 locali (le nove di oggi in Italia), hanno evacuato le aree costiere rifugiandosi in collina per evitare qualsiasi rischio.

Dopo la mezzanotte locale (le 11:00 italiane), le autorità mantenevano l’allerta, nel timore, a dir vero improbabile, di onde che potessero raggiungere anche un metro e mezzo di altezza. Nel frattempo le tv locali continuavano a dare per imminente l’all clear, cioè la revoca definitiva dell’allerta.Viene data la possibilità di seguire in diretta l’evolgersi della situazione a questo link: http://livewire.kitv.com/Event/LIVE_updates_of_Oct_27_tsunami_warning.

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6 pensiero su “Terremoto in Canada e allarme tsunami: aggiornamento”

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