La ricerca che avevo compiuto per risalire a quale fosse l’albergo più infestato al mondo, poi identificato nel londinese Langham hotel, mi aveva portata a imbattermi in un altro albergo da guinness, e benchè non sia propriamente infestato, è ugualmente un albergo da primato, e come tale merita un post a esso dedicato.
Si tratta di un Ryokan, cioè una tradizionale locanda giapponese, e si chiama Hoshi (Ryokan). Si trova nella zona di Awazu Onsen, Komatsu, nella Prefettura di Ishikawa, in Giappone.
Ha una storia davvero antichissima, tant’è vero che il Guinness World Record, nel 2006, l’ha insignito del premio per essere l’hotel più antico del mondo.
Fondato nel 717, è stato gestito dalla stessa famiglia da oltre 46 generazioni.
UN ALBERGO LEGGENDARIO
La leggenda sulla fondazione di quest’albergo narra che nel 717, un monaco buddista chiamato Taicho Daishi, dopo aver trascorso una notte al sacro monte Hakusan, aveva sognato il dio della montagna svelargli l’esistenza, proprio in quella montagna, di una sorgente di acque termali dall’elevato potere curativo.
La cosa era davvero strana, poichè il monte Hakusan era conosciuto in tutto il Giappone per essere un “arido vulcano”, cioè un antico monte senza sorgenti nè corsi d’acqua. Ma Taicho Daishi aveva seguito le indicazioni del dio della montagna, aveva scavato dove il dio gli aveva indicato, in un punto in cui le rocce apparivano curiosamente molli e friabili, ed ecco subito che una strana fontana di acqua bollente e con puzza di morte (probabilmente zolfo) aveva preso a scorrere dalla roccia.
Il dio della montagna aveva poi chiesto al monaco di costruire proprio in quel punto una stanzetta che potesse servire a tutte le persone per curarsi con l’acqua miracolosa, trasformando la sorgente in un luogo di guarigione. Così Taicho Daishi ordinò al suo discepolo, Garyo Houshi, di iniziare a costruire una locanda per ospitare tutti coloro che fossero venuti a chiedere di essere curati in quella sorgente.
Garyo Houshi fu il primo che ebbe in gestione la locanda Hoshi, che da lui prese il nome, e fino ai nostri giorni è stata la famiglia Hoshi, discendente di quel Garyo, a gestire la locanda, per ben 47 generazioni, e continua ancora adesso.
Oggi, la locanda Hoshi è in piedi nello stesso luogo in cui sorgeva la stanzetta originale, in prossimità delle sorgenti termali, e il restauro e lavori di ammodernamento che sono stati fatti nel corso del tempo sono riusciti a mantenere intatto nei secoli il sentimento tradizionale del luogo, nato proprio per volere di una divinità e per scopi curativi dell’intera umanità.
Già da questo potremmo dire che Ryokan Hoshi detiene un primato, quello di essere appunto l’albergo più antico al mondo…ma a noi interessa il paranormale, e possiamo affermare che il Ryokan Hoshi ha una storia davvero curiosa, che mescola leggenda e paranormale.
Da sempre considerato un luogo magico, quasi mistico, nel Ryokan Hoshi si possono trovare molti oggetti magici realizzati con il sale. Uno di questi oggetti si trova proprio nella hall dell’albergo, ed è questa curiosa statuetta di sale che vedete qui di fianco.
Rappresenta un demone, ma non è malvagio, anzi. Si tratta del dio del monte sacro Hakusan, ed è una scultura che protegge, un totem, un sistema di difesa contro gli spiriti maligni. Il suo nome è ONIGAWARA, e significa: il male. La scultura è stata realizzata dal mastro vasaio Seishichiro Sumikawa mentre l’Hoshi era in fase di ristrutturazione, nel 1774. E da allora non è stata più spostata.
Esattamente come le pergamene del Hyatt, questo demone ha il potere di tener lontani gli spiriti maligni, i demoni, e anche i fantasmi, da questo luogo che in Giappone è ancor oggi considerato sacro. Moltissime delle persone che hanno soggiornato al Ryokan Hoshi, infatti, hanno sempre testimoniato che i dintorni dell’albergo sono infestati da strani esseri che terrorizzano e mettono ansia, mentre non appena si varca la soglia dell’Hoshi, la calma e la serenità regnano sovrane.
Due sono i casi:
o è merito del Onigawara che fa il suo dovere e tiene davvero lontani gli spiriti maligni
o è l’acqua termale e la serenità che sempre si respira in una Spa a rendere magico, e rilassante, questo posto.
Io propendo per la seconda ipotesi. E voi?
Quoto Ariano per lo scetticismo, la storia è veramente affascinante.
grazie Mark 🙂
Come saprai io sono un po’ scettico sul soprannaturale, quindi la mia risposta la puoi immaginare. Però, proprio perché parto prevenuto, potrei essere non obiettivo e quindi la mia incredulità non fa testo 😉
Posso invece dire con assoluta certezza che vorrei tanto poter trascorrere una lunga vacanza nel ryokan Hoshi!
La cosa che più mi ha colpita di qst albergo è la storia della sua fondazione:incredibile davvero anche molto fantasiosa, ma i giapponesi hanno un culto incredibile x qst tipo di leggende 😉 e tra l’altro ho notato che qst post è stato letto da un bel po di persone con gli occhi a mandorla 😉 anche io vorrei tanto una bella vacanza li ma il GGiapponese ahimè nn lo so parlare 🙁