Ogni volta che posto uno dei miei primati di fantasmi, ricevo qualche commento sul come ho fatto a individuare proprio in ciò di cui parlo il luogo più infestato al mondo, oppure a redigere la classifica di cui parlo.
Insomma, spesso mi si chiede quali siano i criteri di stesura della mia top ten o del singolo primato nel caso di articoli specifici.
Effettivamente mi sono resa conto di non aver mai spiegato prima d’ora il mio procedimento, i miei criteri di stesura, per cui lo faccio adesso con questo post.
1) in primo luogo, ovviamente, mi viene l’idea su cosa scrivere dalla frequentazione di vari forum o semplicemente di gruppi su FB o G+ ai quali sono iscritta. Spesso infatti la gente con cui scambio informazioni lancia il sassolino dicendo: avete idea di quale sia il castello più infestato al mondo? la scuola più infestata? la strada? il cimitero? e così mi ci metto subito alla ricerca.
2) Le FONTI. Non è semplice cercare queste informazioni, perchè se provate a scrivere su google “più infestato al mondo” non esce fuori nulla (ok, adesso escono i miei post, la qual cosa mi inorgoglisce non poco!) ma prima di me…tabula rasa (oh, come sono modesta!). Per cui, mi metto alla ricerca su altri forum, su siti stranieri, sulla stessa wikipedia, e proprio su wikipedia trovo la maggior parte delle informazioni. Ma non nel testo, bensì in quella parte spesso dimenticata che sono le note a piè di pagina, dove si trovano (o si dovrebbero trovare) le indicazioni bibliografiche di chi quel post ha scritto. E a questo proposito, grande sorpresa e felicità per me aver scoperto che svariati miei post sono stati inseriti proprio in queste note come fonte. 1 a zero per me! 🙂
3) Una volta reperite le fonti, ecco che parte il lavoro di traduzione, perchè spesso le fonti sono in lingua straniera, e un po’ grazie a Google traduttore un po’ grazie alle mie stesse competenze linguistiche, traduco un po’ alla volta ciò che ho trovato.
4) Così facendo però trovo, logicamente, un’infinità di materiale, che devo lavorare seguendo i 5 punti standard per redarre la classifica finale che mi porta a individuare il luogo più infestato al mondo:
a) numero dei fantasmi presenti nel sito: ovviamente. Per essere definito luogo più infestato al mondo deve avere un numero di segnalazioni di fantasmi più alto rispetto agli altri luoghi individuati;
b) fama del luogo: più il luogo è famoso, più è veritiero ciò che di lui si dice? Non è proprio così, per “fama del sito” intendo l’età delle segnalazioni: se le segnalazioni sono recenti, infatti, c’è il rischio che non siano propriamente veritiere;
c) “fantasmicità” del luogo: ci sono luoghi notoriamente più infestati di altri, ad esempio si sa che la Scozia è regione notoriamente infestata, così come si sa che in Giappone credono molto all’aldilà e agli spiriti, per cui quando trovo segnalazioni provenienti da queste parti del Mondo ci dò sempre una letta più attenta.
d) presenza di testimonianze filmate o audio: sappiamo bene che i fantasmi (almeno per chi ci crede) si vedono e si sentono, per cui, se da qualche parte trovo scritto che il determinato luogo è infestatissimo, ma sul web non trovo nulla, nè un filmato che riprenderebbe la presunta attività nè qualche file audio di EVP, allora mi chiedo se non ci sia qualche elemento di falsità in quanto viene affermato.
e) Strettamente connesso al punto precedente, devo obbligatoriamente analizzare la veridicità delle affermazioni, perchè molto spesso è avvenuto che trovassi un luogo che tutti definiscono infestato, e poi invece scopro che alcuni siti che abitualmente frequento, il CICAP in primis ma anche il Disinformatico, hanno parlato proprio di quel fenomeno e l’hanno classificato, prove alla mano, come balla colossale. Il che significa che non c’è nulla di vero in quanto affermato e il lavoro finora fatto è inutile. Finora per fortuna non è mai accaduto, perchè le storie che ho trattato sono comprovate da varia documentazione, ma in almeno tre occasioni, qui sul blog, ho parlato di “misteri svelati”: parlando della vera storia di Myrtles plantation, del ponte dei suicidi dei canidi e del mistero del Ponte de la late, anche se ci sono molti altri post che ho scritto e nei quali svelavo qualche segreto 🙂
4) Parte a questo punto la stesura della classifica, mettendo in ordine tutti i dati recuperati e individuando, alla fine, quello che è il posto più infestato al mondo in una determinata categoria. Così cerco nuove informazioni e redigo il post che poi viene pubblicato nell’apposita sezione dedicata ai primati fantasmici.
5) E i luoghi “scartati”? beh ovviamente il lavoro non termina qui, e approfondisco i luoghi che non hanno “superato la prova” del primato per realizzare altri post. Così nascono o i post dei “falsi allarmi”, come ad esempio quelli che ho scritto per l’Hotel del Coronado, per l‘albergo più antico al mondo, per lo Stanley hotel e per vari altri post…così come per le top ten che sto realizzando, le prime due per le dieci isole infestate più famose al mondo e per quella dei castelli più infestati al mondo.
Almeno altre tre top ten sono in preparazione, ma come immaginerete, il lavoro da fare è lungo, molto lungo…ma un po’ alla volta, tempo permettendo, ce la faremo.
Ecco dunque spiegate, per i curiosi, e soprattutto per gli scettici che si chiedevano se non fossi io super partes da affibbiare a casaccio il nome di “più infestato al mondo” a qualche luogo, il mio modus operandi. Non credo ci sia molto altro da aggiungere, no?
Dunque alla prossima, ma, se avete qualche suggerimento o altra curiosità, beh non esitate a chiedere!
Beh, direi che sei stata chiarissima, non a caso sei la numero 1 del settore.
Attendo le tue future Top Ten.
😉