I PRINCIPI BAMBINI
Nel 1495 due giovani principi, Edoardo di 12 anni e Riccardo di 10 scomparvero misteriosamente nella Torre di Londra, dopo essere stati condotti là dal Duca di Gloucestershire, loro zio, che divenne più tardi re con il nome di Riccardo III. Il giovane Edoardo era il legittimo successore alla Corona, dopo che il padre Edoardo IV era morto nell’aprile 1483… non si sa che fine abbiano fatto i bambini. All’epoca qualcuno sentenziò che i due bambini si fossero allontanati di loro spontanea volontà, e presumibilmente precipitati in qualche angusto passaggio verticale (leggi: pozzo per esecuzioni). Addolorato, il Duca di Gloucestershire si offrì di cercare i bambini, ma i due non vennero mai ritrovati e il Duca divenne, appunto, re. Nel 1674 alcuni operai hanno trovato gli scheletri di due bambini di circa 10 e 12 anni che erano stati tumulati in un anfratto sotto una scala. Portati alla luce i poveri resti, fu data loro degna sepoltura, anche se i fantasmi di due bambini continuano ad aggirarsi nei pressi della scala in cui vennero ritrovati i corpi, nella zona della Bloody Tower.
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LADY JANE GREY
Sfortunata regina è Lady Jane Grey, andata sposa di Guilford Dudley a soli 15 anni. Alla morte di Edoardo VI Jane fu nominata regina, ma la ragazza si rifiutò di salire al trono, affermando che la legittima erede di Edoardo fosse Maria; il suocero della giovane, John Dudley, facendo leva sui forti sentimenti religiosi di Jane, la convinse ad accettare la nomina per mantenere la fede anglicana in Inghilterra che, con Maria, sarebbe stata rimpiazzata dalla fede cattolica. Jane accettò la corona, ma il suo regno durò veramente pochissimo: appena nove giorni, il tempo necessario a Maria, che godeva del consenso popolare, per auto dichiararsi legittima sovrana d’Inghilterra, e deporre Jane, facendola poi prigioniera assieme al marito nella Torre di Londra. Quanto al sobillatore John Dudley, questi perse letteralmente la testa, finendo decapitato. Ma anche la sorte di Jane e Guilford non fu migliore, quando, dopo otto mesi di prigionia, la regina Maria li fece condannare a morte, il tutto, pare, per evitare una sommossa da parte dei protestanti. Il primo a morire fu Guilford, poi toccò a Jane. Sul patibolo, Jane, che si proclamava innocente, suscitò la commozione del popolo quando chiese perdono per aver offeso Maria, e ancor più quando, benda sugli occhi, la poveretta non riuscì a trovare il ceppo sul quale posare la testa. John Feckenham, decano di St. Paul, che aveva conversato con Jane, durante la sua prigionia, sulla fede riformata, la aiutò ad appoggiare la testa sul ceppo, e assistette impotente alla sua decapitazione, che ebbe luogo il 12 febbraio 1554. Si dice che lo spettro di Lady Jane appai nella torre ogni anno, il giorno dell’anniversario della sua morte.
ANNA BOLENA
Lo spettro più famoso di questo luogo è senza dubbio quello di Anna Bolena, Regina d’Inghilterra e seconda moglie di Enrico VIII. Fu proprio lui a ordinarne la decapitazione, per il “semplice” motivo che non era riuscita a dargli un figlio maschio. In verità la poveretta tentò più e più volte di dargli un erede, e difatti si ha notizia di numerosi aborti, l’ultimo dei quali avvenne il 29 gennaio 1536 quando venne sepolta Caterina d’Aragona, prima consorte di Enrico VIII, che Anna fu sospettata di aver avvelenato, la Bolena ebbe un altro aborto spontaneo, che la portò a partorire un feto morto, che, secondo quanto riportato dall’ambasciatore imperiale francese Eustace Chapuys, era di circa venti settimane e, soprattutto, di sesso maschile. La notizia dell’ennesimo aborto, e per di più del tanto agognato figlio maschio, causò un deterioramento totale del matrimonio con il re che, convinto dell’incapacità di Anna di dargli un erede, cominciò a sospettare che sul suo matrimonio fosse stato fatto un sortilegio, e per questo iniziò a corteggiare la dama di corte Jane Seymour, sua futura (terza) moglie. Non riuscendo a liberarsi di Anna, e desideroso di sposare Jane, decise di accusare la povera Anna d’adulterio e di condannarla alla morte per decapitazione. Il 2 maggio 1536 Anna fu arrestata e portata nella Torre di Londra: qui cinque uomini sotto tortura confessarono di essere stati suoi amanti. Il 15 maggio Anna fu processata per adulterio, incesto, stregoneria e alto tradimento e quindi condannata a morte.
Una curiosità: gli avvistamenti di Anna Bolena, che apparve e appare sotto forma di fantasma in duplice sembianza (normale, e decapitata, mentre vaga con la testa sotto braccio) sono iniziati con un primo testimone molto particolare: lo stesso re Enrico VIII, che vide sua moglie, testa sotto braccio, che vagava per i corridoi della Torre di Londra. Terribilmente scosso per quest’apparizione, il re iniziò a pentirsi amaramente per ciò che aveva fatto alla consorte, ma ormai era troppo tardi. Molte sono le leggende riguardanti la Bolena: secondo una di queste, la salma di Anna sarebbe stata deposta in segreto nella chiesa di Salle, nel Norfolk, sotto a una lastra nera, vicino alle tombe dei suoi antenati, mentre secondo altre leggende le sue spoglie riposerebbero in una chiesa dell’Essex, sulla strada per Norfolk. E secondo un’altra leggenda il cuore della regina, su sua esplicita richiesta, si troverebbe nella chiesa di Santa Maria a Erwarton, nel Suffolk. Il fantasma decapitato vagherebbe nel castello di Hever, e ancora nella Blickling Hall, nella chiesa di Salle, nella stessa Torre di Londra e perfino nella Marwell Hall.
Il più famoso avvistamento del fantasma di Anna Bolena è stato descritto dallo studioso di fenomeni paranormali Hans Holzer, che racconta un episodio avvenuto nel 1864, quando fu alloggiato nella Torre di Londra J.D. Dundas, generale maggiore del 60° reggimento dei King’s Royal Rifle Corps; guardando fuori dalla finestra del suo alloggio, Dundas notò una guardia che si comportava in modo inconsueto nel cortile sottostante, proprio davanti agli alloggi dove secoli prima era stata imprigionata Anna. Secondo il suo racconto, sembrava che la guardia sfidasse qualcuno, descritta dal generale come«una figura femminile biancastra che “slittava” verso il soldato». La guardia caricò la figura con la sua baionetta e poi svenne. Solo la testimonianza del generale presso la corte marziale salvò la guardia da una lunga pena detentiva per essere svenuto mentre era in servizio.
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LA GREY LADY
Altro spirito femminile che si aggira nella Torre di Londra è Sybil Penn, infermiera del figlio d’Enrico VIII, che morì di vaiolo nel 1632, e anche della regina Elisabetta I. La donna, soprannominata curiosamente GREY LADY, la “Dama grigia” dal colore dei vestiti che indossa (secondo altre versioni della leggenda, per il colore dei capelli), è stata vista vagare in tutta la Torre di Londra, ed è stata sentita o vista soprattutto dai bambini che si trovano a far visita al Museo. Non incute timore, anzi, è una donna con il volto sorridente e del tutto inoffensiva. La sua apparizione però è abbastanza recente, e si è manifestata a partire dal 1892, quando il suo corpo, che riposava nella chiesa di St Mary’s, gravemente danneggiata durante una tempesta, è stato rimosso. Da allora, nella Torre di Londra, luogo in cui Sybil Penn ha passato così tanto tempo nella sua vita, hanno iniziato a udirsi rumori strani, come se qualcuno lavorasse con un filatoio. Si racconta che durante alcuni lavori di restauro al piani più alti della Torre, sia stata trovata una camera segreta, Dopo un’indagine più accurata, è stata scoperta una camera segreta, isolata dietro di una delle pareti del corridoio e fu lì che hanno trovato ciò che si crede di essere il filatoio della sig.ra Penn. Il mistero però rimane: perché motivo la stanza del filatoio è stata isolata e perché nessuno ha cercato di capire come mai il filatoio era proprio in quel luogo e perché non sono stati trovati altri oggetti in quella stanza.
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LA CONTESSA CHE NON VOLEVA MORIRE. Lady Salisbury
Altro fantasma che si potrebbe incontrare nella Torre di Londra è quello di Margareth Pole, meglio conosciuta con il nome di Contessa di Salisbury. Suo padre, primo Duca di Clarence, era fratello dei re Edoardo IV e Riccardo III, e dunque di nobile stirpe. Pagò con la vita le offese che il figlio, il cardinale Pole, al sicuro in Francia, muoveva contro re Enrico III; screditandone in particolar modo le dottrine religiose. Non potendosela prendere direttamente con il prelato, Enrico VIII decise che a pagare dovesse essere la madre di lui, e il mattino del 27 maggio 1541 fu condotta nella sua cella nella Torre di Londra, dove, pur essendosi lei sempre proclamata innocente, fu ugualmente condannata a morte per decapitazione. Dato che Margareth Pole era di stirpe nobile, non fu giustiziata davanti al popolo… magra consolazione però, dal momento che una folla di 150 persone esano ugualmente presenti alla decapitazione della poveretta. Lady Salisbury, che pur aveva 67 anni ed era fragile e malaticcia, tentò in tutti i modi di scampare alla decapitazione, e quando in preda alla disperazione tentò di divincolarsi dalla morsa dei suoi carnefici, quello che aveva il compito di decapitarla, forse inesperto o semplicemente impietositosi davanti alla resistenza della contessa, anzichè colpirla al collo le abbattè l’ascia sulla spalla, e la poveretta, urlando dal dolore e con l’ascia ancora conficcata nella spalla, corse lungo i corridoi della Torre di Londra maledicendo il re e tutti i suoi carnefici, fino a quando un altro boia non le fracassò il cranio, mettendola a tacere. Fu seppellita nella cappella di St. Peter e Vincula, all’interno della Torre di Londra.
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SIR WALTER RALEIGHT e LE URLA DEL TORTURATO
Il fantasma di Sir Walter Raleigh, esploratore e avventuriero, accusato di cospirazione contro il re Giacomo I e quindi, sommerso dai debiti, relegato con tutta la famiglia nella Torre di Londra dove fu decapitato, non è un habituè della Torre. Fa la sua apparizione di tanto in tanto, lo si vede gironzolare per i corridoi della Torre, come era solito fare mentre era in vita e prigioniero: il suo status sociale, infatti, gli garantiva privilegi che gli altri detenuti potevano solo sognare… Ogni volta che appare, pochi giorni dopo tutta la Torre riecheggia delle urla angosciose, e angoscianti, di Guy Fawkes, che nella Torre di Londra venne imprigionato e, appunto, torturato a morte, dopo aver fallito la Congiura delle Polveri.
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SIR THOMAS BECKET
Thomas A. Becket fu arcivescovo di Canterbury dal 1162 fino al 1170, quando morì per ordine del re Enrico II, del quale l’arcivescovo aveva osteggiato apertamente la politica di ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici. Venne dunque venerato come santo e martire non solo dalla chiesa cattolica ma anche da quella anglicana, proprio per la sua strenua battaglia e per la sua morte, da vero martire, assassinato dagli inseguitori del sovrano addirittura nella cattedrale di Canterbury.
L’arcivescovo Becket è uno dei primi fantasmi mai apparsi nella torre di Londra: lo vi è visto, e si vede ancora oggi, nei pressi del famoso Traitor’s Gate, un cancello sull’acqua che permetteva l’entrata ai prigionieri, condannati dopo il processo a Westminster. Questo particolare cancello fu costruito nel 1240, quando Enrico III ampliò la fortezza per edificare dei metodi di difesa che rendessero davvero inespugnabile la Torre. La tradizione vuole che nel 1240, quando i lavori di costruzione di tale porta erano quasi completati, ci fu un gran temporale che minò le fondamenta stesse della Torre al punto da far crollare il cancello. Si racconta che nel momento in cui il cancello crollò, un sacerdote che era stato incaricato di confessare i condannati a morte avesse visto il fantasma di Thomas Becket brandire un crocifisso verso il cancello, affermando che la nuova costruzione non era per la giustizia e il bene comune, ma per l’ingiuria e la condanna dei londinesi.
In seguito venne edificata una piccola cappella all’interno della Torre, dedicata a Becket, ed è proprio qui che spesso è stato visto aggirarsi un monaco in saio marrone, come vestiva Becket, mentre prega e passeggia a testa china…
Non c’è che dire…molti fantasmi, per quello che è considerato come il museo più infestato al mondo!
FONTI: Wikipedia, Forum millenniumforum, Hauntedrooms, sito ufficiale della Torre di Londra
Con tutto quello che è successo lì, ci credo che sia infestato… esecuzioni, bambini mummificati, nobili decapitati… brrrr 🙂
Moz-
😀 però visitarlo non dà affatto strane sensazioni…