Alcuni eventi più o meno particolari hanno interessato il mondo, negli ultimi giorni. L’uomo e la Natura, assieme, stanno sconvolgendo non poco questo nostro pianeta.
GUERRE
In Siria è giusto di oggi la notizia che i Caschi Blu dell’ONU sono stati attaccati dai ribelli siriani legati ad Al Qaeda. La Jihad continua ininterrotta, non si capisce bene in nome di cosa questa gente combatta e si faccia letteralmente a pezzi.
In Ucraina i carri russi entrano a proprio piacimento, 4000-5000 soldati russi che oltrepassano i confini, in una guerra del petrolio (?) che mette adesso a dura prova pure l’economia italiana…embargo russo sui prodotti ortofrutticoli, il che significa che la Russia non compra più, quindi il prezzo dei prodotti scende perchè c’è molta disponibilità ma poca richiesta, e la nostra economia, già abbastanza in negativo (italia in deflazione dopo oltre 50 anni, PIL negativo: le famiglie non spendono, i prezzi scendono e i consumatori si attendono ulteriori ribassi rimandando di nuovo gli acquisti. Così, la ripresa economica e dei consumi diventa un miraggio). Per di più, il lavoro non si trova, nè in Italia nè altrove. E intanto i nostri VIP si divertono con l’#icebucketchallenge… per carità, fini di tutto rispetto, ma appunto sarebbe da preferibile una cospicua donazione piuttosto che un secchio di acqua gelato rovesciata a favore di telecamere social.
LE MALATTIE
L’Ebola sta mietendo vittime, continuamente e senza sosta, in un’epidemia ormai largamente fuori controllo. Per di più, un team di studiosi guidato dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) e dalla Harvard University, negli Usa, con uno studio pubblicato sulla rivista Science, ha evidenziato come il virus Ebola stia mutando rapidamente, rendendo più difficoltoso diagnosticarlo e trattarlo.
E poi dove non lavora l’uomo ci pensa la terra.
TERREMOTI. Nei giorni scorsi sono stati infatti tanti e molto forti i terremoti che hanno colpito diverse zone del pianeta. Tra il 18 e il 25 agosto ci sono stati terremoti in Perù (magnitudo 6.9), Cile (magnitudo 6.4), California (magnitudo 6.1), Isole Sandwich (magnitudo 5.5 e 5.1), Islanda (magnitudo 5.2) e Turchia (magnitudo 5.0), tutte scosse che hanno un’evidente relazione diretta, visto che gli eventi sismici sulle coste orientali dell’Oceano Pacifico, i terremoti e il vulcanismo in Islanda sono dovuti all’espansione della dorsale atlantica, da cui deriva il corrispondente sovrascorrimento dell’area americana sul bacino del Pacifico. I movimenti sulla dorsale nord atlantica in genere aprono i cicli di circolazione dell’energia sismica mondiale e la loro intensità si rivela anche predittiva per la magnitudo dei conseguenti terremoti“. Così dice la prof.ssa Marisa Grande, del Movimento Culturale Synergetic-art.
Ma anche l’Italia non è stata da meno. il 29 agosto alle 05:45 una scossa ha colpito la Grecia meridionale, ed è stata avvertita in tutto il Sud Italia. La scossa, di magnitudo 5.8, s’è verificata ad 80km di profondità. Ma tutta la zona è scossa, da tempo, da terremoti sempre più frequenti.Quasi una decina negli ultimi 10 mesi, più di quelli dei dieci anni precedenti. Un’escalation preoccupante che ha avuto i suoi eventi più significativi il 12 ottobre 2013 (scossa di magnitudo 6.4 a Creta), il 4 aprile 2014 (scossa di magnitudo 5.6 nel sud della Grecia, epicentro vicino a quella di stamattina) e il 24 maggio 2014 (scossa di magnitudo 6.9 nel mare Egeo, tra Grecia e Turchia). La Grecia balla, l’Italia trema: due Paesi dalla geomorfologia così complessa che li accomuna ad un altissimo rischio sismico.
IL LAGO NEL DESERTO
Notizia di qualche giorno fa è che nel bel mezzo del deserto tunisino è spuntato il “Lago di Gafsa”, lago morenico situato a 25 chilometri a est di Gafsa lungo la d’Om Larayes che porta a Tunisi. Si è formato spontaneamente, con un superficie di circa 1 ettaro e una profondità di 18 metri. Le acque, inizialmente limpide e di colore turchese, sono successivamente divenute di colore verde e hanno perso la loro trasparenza per la proliferazione di alghe: il mutamento indicherebbe che il bacino non è soggetto a ricambio, e per questo ci sono stati ripetuti avvertimenti delle autorità circa la pericolosità della balneazione e la possibile presenza di inquinanti legati alle passate attività minerarie. Le sue origini rimangono ufficialmente un mistero, anche se il fenomeno è stato spiegato con una possibile rottura di una falda sotterranea: i geologi hanno confermato che la zona in cui si è formato il lago è ricca di giacimenti di fosfati, i cui residui sono talvolta ricchi di radioattività. Il rischio di contaminazione dell’acqua con sostanze cancerogene, pertanto, è reale.
L’ESTATE STA FINENDO…MA è DAVVERO ARRIVATA?
La Protezione Civile ha diramato numerose allerte meteo per condizioni meteo avverse, a causa della “tempesta d’autunno” che arriverà lunedì primo settembre, mettendo la parola fine a questa estate che però non è davvero mai arrivata, visto le temperature sempre inferiori alla media del periodo, l’abbondanza delle precipitazioni e i temporali, spesso violentissimi, che hanno colpito quest’Italia davvero molto simile ai Tropici…il tutto mentre in Scandinavia e al POlo Nord si toccavano i 30 gradi, merito dell’Anticiclone delle Azzorre fermo nel bel mezzo del Pacifico.
Insomma, situazioni (apparentemente) normali, ma che normali, a ben guardare, davvero non sono.
I catastrofisti penseranno forse a un segnale che l’Apocalisse è vicina, che la Fine del mondo si sta avvicinando.
Come al solito incontrerò gente che dirà “sì, è vero, hai ragione, qualcosa di strano e terribile sta avvenendo”, altri che grideranno all’allarmismo, altri ancora che diranno “ci sono questi dati solo perchè ci sono più strumenti di misurazione, perchè la gente si informa di più e legge di più, perchè collega i fatti e scopre quante cose “sensazionali” sono avvenute in un giorno, cosa che magari prima non poteva fare proprio perchè mancavano i mezzi per informarsi”.
Tutto vero, inultile negare l’evidenza. Quello che ho scritto finora l’ho scritto proprio servendomi della vastità della Rete, leggendo qua e là, sintetizzando e linkando notizie più o meno allarmistiche. Anche io come tanti ho operato una scelta, una scrematura, forse pure io mi sarò macchiata di catastrofismo, ma cosa volete che vi dica? non è da adesso che avverto sensazioni contrastanti, su queste cose, un po’ per quel che scrivo, un po’ per ciò in cui credo, un po’ perchè la sensibilità di ognuno è diversa da quella delle altre persone, e c’è chi fa più caso a certi aspetti di altri…
A me, però, questi dati colpiscono, e soprattutto colpisce la dichiarazione di Alfred Lambremont Webre, che afferma che il pianeta Nibiru, proprio lui, quello che comunemente è chiamato “il distruttore”, si avvicinerà alla Terra nel 2016, e che tutti i disastri su scala globale che ci stanno interessando sono proprio causati dalla “Kill zone” di Nibiru. Dalla fine del 2013 all’inizio del 2014 la Nana Bruna si troverà dalla parte opposta del Sole all’interno dell’orbita della Terra, punto in cui attraverserà l’eclittica fino ai cieli del Nord, dove inizierà ad avere interazioni con il nostro Sole, provocando tempeste solari e un grande aumento di fenomeni vulcanici e sismici. Dal 2015 al 2016, il decimo pianeta si muoverà intorno al nostro lato del Sole dal suo punto di perielio, la distanza più vicina al Sole, verso la massima elongazione ad ovest, il nostro lato del sole, all’interno della nostra orbita a destra. Da questo momento, entrerà nella “Kill Zone”, parte dell’orbita della Nana Bruna che va dal perielio all’eclittica, e qui ci saranno, tra le altre cose, tempeste solari di proporzioni bibliche…. proprio come quella che da giorni gli scienziati hanno nominato, come prossima a colpire la Terra.
Tuttavia, stando a questo pronostico, l’avvicinamento del Pianeta X/Nibiru porterà con se automaticamente tempeste solari di proporzioni bibliche e l’inversione dei poli. Tuttavia, afferma ancora lo scienziato, impatti distruttivi sulla Terra e sulla società potrebbero non derivare da fattori astronomici, solari, geologici o sismici scatenati dal Pianeta X/Nibiru, ma bensì dal modo in cui l’umanità stessa reagirà alla presenza della Nana Bruna nel nostro sistema solare. (FONTE).
Io, sinceramente, non so se credere o meno a queste interpretazioni così apocalittiche, ma rifletto su una cosa: se davvero non ci fossero problemi, se davvero questi eventi “naturali” che avvengono e che stanno avvenendo, fossero appunto naturali, ciclici, legati alla vita comune, che bisogno di sarebbe di stendere e divulgare teorie, apocalittiche o meno, e relative smentite? Evidentemente, qualcosa di strano sta davvero avvenendo sotto i nostri nasi e davanti ai nostri occhi, il mondo è davvero agli sgoccioli?
Sta davvero avvicinandosi l’era del Messia, come qualche giorno fa pontificava #flaviaventosole?
Non si sa…però intanto una certezza c’è: sono tornata!
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Presto, i costi dell’energia prodotta e relativi rincari sulle bollette, saranno talmente esorbitanti e insostenibili, da rendere improponibile qualsiasi altra condizione, offerta e opzione, al punto che saremo costretti a limitare al massimo i consumi, in una sorta di volontario BLACKOUT che finalmente ci costringerà (volenti o nolenti) a rivedere, riscoprire e recuperare le ragioni di uno stile di vita che un tempo limitava l’utilizzo energetico all’essenziale, in una condizione di sobrietà e dignitosa autonomia.
La parte di niburu mi ha fatto pisciare sotto dalle risate :”))).
Guarda…se noi avessimo vicino una nana bruna (residuo iperdenso di una stella sulla via per diventare una nana nera),l ebola,i terremoti e tutte le altre cose sarebbero proprio gli ultime cose su cui preoccuparsi…ti spiego: mettiamo il caso che niburu esista sotto forma di nana bruna e si stia avvicinando al perielio…molto bene…essendo un oggetto di diametro inferiore ma con massa uguale o superiore al sole,avrebbe una interazione gravitazionale estrema…mettiamo che si avvicina al sistema solare,OK? I pianeti inizierebbero ad avere le orbite diaturbate,il sole stesso oscillerebbe…man mano che si avvicina,le orbite dei pianeti sarebbero sempre più disturbate per via dell effetto gravitazionale…sarebbe una catastrofe pazzesca…Giove verrebbe catapultato fuori dal sistema solare…venere colliderebbe con la terra…Marte finirebbe nel sole…ecc ecc…ma non dimentichiamoci che lo spazio non nasconde nulla….con un semplice telescopio sarebbe ormai ben visibile il pianeta/nana bruna (che non può essere entrambi). Spero di esser stato chiaro…ho sintetizzato di molto perche spiegare tutto sarebbe stato mooooolto lunga :))
beh la parte di Nibiru non l’ho scritta io ma ho riportato solo una citazione presa dalla rete..credo si sia capito che nemmeno io credo alla fine del mondo, m limito solo a riportare teorie pro e contro qst argomento…Nibiru è solo un’invenzione, così come la cometa Ison che stando alle “profezie” avrebbe dovuto colpire la terra provocando la fine del genere umano…che fine ha fatto Ison? sciolta dal Sole.
Non è un pianeta nè tanto meno un asteroide che provocherà la nostra fine, ma un insieme di molti fattori…malattie (tipo Ebola), guerre, carestie…forse causate da quell’innalzamento della temperatura di cui si parla in questi giorni. La teoria del pianeta X…è appunto solo una teoria.
Ciao. Sono lieto di essere tornato dalle vacanze e di riprendere a leggerti.