Quando affrontai lo speciale sul malocchio, ricevetti numerosi commenti e diverse mail che mi chiedevano quali potessero essere dei veri talismani contro il malocchio. Come avevo però avuto modo di spiegare in quei post, non credo ai talismani, ma piuttosto credo che esistano degli oggetti, benedetti, che possono in qualche modo assolvere a questa funzione.
Mi sono interrogata più volte su quali potessero essere, e mi sono ricordata che, in realtà, un potente talismano anti malocchio esiste, ed è la medaglia di San Benedetto.
Le origini della Medaglia di San Benedetto sono antichissime: fu Papa Benedetto XIV a disegnarla, e nel 1742 approvò la medaglia, alla quale diede il “potere” di ottenere l’indulgenza per coloro che la portano con fede.
Osservando la medaglietta, vediamo che sulla parte dritta è raffigurato San Benedetto che tiene nella mano destra una croce, mentre nella sinistra il libro della Regola.
Dietro al Santo c’è un altare, sul quale è posato un calice da cui esce un serpente, che ricorda l’episodio accaduto a San Benedetto raccontato da San Gregorio Magno: il Santo, facendo il segno di Croce, avrebbe frantumato la coppa contenente del vino avvelenato che alcuni monaci gli avevano dato per ucciderlo… Attorno alla medaglia sono coniate le parole
EIUS IN OBITU NOSTRO PRESENTIA MUNIAMUR
cioè Possiamo essere protetti dalla sua presenza nell’ora della nostra morte.
La medaglia di San Benedetto
Tuttavia la parte più interessante si ha nel retro della medaglia, dove di vede la croce di San Benedetto e alcune lettere, che compongono dei versi antichissimi appartenenti a un manoscritto del XIV sec. Ecco cosa si legge:
C. S. P. B.
Crux Sancti Patris Benedecti
La Croce del Santo Padre Benedetto
C. S. S. M. L.
Crux Sacra Sit Mihi Lux
La Croce santa sia la mia Luce
N. D. S. M. D.
Non draco sit mihi dux
Non sia il demonio il mio condottiero
V. R. S.
Vadre Retro satana
Allontanati satana!
N. S. M. V.
Numquam Suade Mihi Vana
Non mi attirare alle vanità
S. M. Q. L.
Sunt Mala Quae Libas
Sono cattive le tue bevande
I. V. B.
Ipse Venena Bibas
Bevi tu stesso i tuoi veleni
vedete bene che tutto questo finora descritto altro non sarebbe che un potente esorcismo, che ognuno può compiere… ovviamente il rituale non va deriso e va eseguito seguendo specifiche regole:
Si inizia col segno di Croce, quindi si pronuncia l’orazione
La Croce Santa sia la mia Luce e non sia il demonio il mio condottiero.
Allontanati satana! Non mi attirare alle vanità.
Sono cattive le tue bevande, bevi tu stesso i tuoi veleni.
e si termina nuovamente con il segno della Croce. Non è affatto difficile, come vedete. basta solo aver fede, e fare ciò che ci si sente di fare.
Io non credo al malocchio, quindi tutto inutile, ma è stato lo stesso interessante a scoprirsi,
Quanto al commento di Miky: non è esatto, infatti Gesù nel Vangelo compie diversi esorcismi, per esempio.
Io fede non ne ho, ma sai che amo l’argomento.
Unica cosa, mi pare strano che sia stato un papa a creare questa protezione: pratiche simili non sono contemplate nella Bibbia…
Moz-