Ultimo post prima della pausa estiva.
Oggi vi presento una vera e propria storia dell’orrore, che però non è una storia nel vero senso della parola, ma è un fatto realmente accaduto.
Partiamo da due elementi, che fanno da filo conduttore a questa storia: la paura, e la leggenda di Bloody Mary.
Tutti sapete cosa successe, stando almeno alla famosa leggenda, a Bloody Mary, la ragazza che appare in uno specchio e svela il futuro se la si chiama per tre volte reggendo una candela in mano. Bloody Mary venne sepolta viva, e la sua storia la potete trovare qui.
Ma vi voglio presentare oggi la storia di una donna che venne realmente sepolta mentre era ancora in vita.
Lei si chiamava Ottavia Hatcher, era na donna americana vissuta a cavallo tra il 1800 e il 1900. Quando morì, nel 1891, aveva appena dato alla luce il suo primo figlio, Jacob, che morì pochi mesi dopo la nascita. La povera Ottavia cadde vittima di una misteriosa malattia nel gennaio del 1891… ma la sua malattia altro non era che depressione, causata, ovviamente, dalla morte prematura del figlio.
Di lì a poco, però, la depressione si tramutò in qualcosa di peggiore, in uno stato catatonico, simile al coma, e per di più del tutto incurabile. I medici tentarono in tutti i modi di salvare la vita a Ottavia, finchè dovettero arrendersi all’evidenza dei fatti e dichiarare morta la donna il 2 maggio 1891.
Ottavia venne sepolta nel cimitero del paese, e tutti se ne dimenticarono.
Tuttavia, dopo pochi giorni dal suo funerale, molte persone in città cominciarono ad avvertire dei sintomi molto simili a quelli che aveva manifestato Ottavia Hatcher, e svariate persone caddero vittime di una strana malattia, che si manifestava come un sonno profondo…dal quale però tutti, prima o poi, si risvegliavano.
Fu solo allora che il medico della città capì con orrore di aver sbagliato diagnosi a Ottavia e temette che la poveretta fosse stata affettivamente sepolta viva… quando ci si precipitò al cimitero e si recuperò la bara, l’atroce sospetto divenne realtà, testimoniato dalle unghiate profonde scavate sul coperchio della bara da Ottavia, che evidentemente si era risvegliata dal coma profondo in cui era caduta e si era resa conto di essere stata…sepolta viva!
Con orrore, coloro che dissotterrarono la bara scoprirono che la morte della donna fu causata evidentemente da asfissia. C’erano segni di graffi sul coperchio, segno che Ottavia aveva tentato di fuggire.
Però non è tutto. Ancorta oggi infatti sono moltissime le persone che giurano di aver visto una strana nebbiolina aleggiare attorno alla tomba di famiglia degli Hatcher, nella quale Ottavia venne sepolta…una seconda volta.
Alla donna venne poi dedicata una statua, oggi esposta al museo del Kentucky, che testimonia questo incredibile caso di morte apparente.
E con questo vi saluto e vi ringrazio, anche il blog cade in un periodo di morte apparente, ma non temete, torniamo presto!
FONTE: http://www.appalachianhistory.net/2012/04/the-story-of-octavia-hatcher.html