Ho un’amica…che come nel più classico dei clichè, soffre enormemente. Per amore, ovviamente.
Sono quattro anni o giù di lì che ama disperatamente un ragazzo che però, com’è logico che sia, non ricambia.
Non perchè lei non gli piaccia, ma semplicemente perchè dice che non è in grado di amare. Che può amare solo se stesso, che è così “spiritualmente evoluto” che tutto l’amore che potrebbe provare lo rivolge all’universo.
No, non è matto, semplicemente ha un modo tutto suo di ragionare, affascinante indubbiamente, ma che lei non comprende….forse perchè non è ancora spiritualmente evoluta al punto da poterlo fare. O perchè per lei l’amore è altro.
Comunque sia, lei cerca, prova, tenta, piange, si dispera. Lo ama in maniera totale, perchè insomma, è il suo primo, primo per tante cose, dalle più semplici a quelle più complesse, quelle che lasciano segni forti in una persona, e segni anche fisici… gli dona tutta se stessa, ed è felice, perchè in lui ha trovato qualcuno che la completa. Si sente protetta, al sicuro, non giudicata, apprezzata…
Lo guarda negli occhi, e vede riflessa semplicemente se stessa. Lo abbraccia, e il suo cuore si ferma, per poi ricominciare a battere a tempo con quello di lui. Una sensazione nuova, strana, incredibile… che la rende viva, la riempie di gioia, la fa sentire per la prima volta una Donna. E tutto grazie a lui e ai suoi modi dolci e garbati.
Lei prova e riprova in tutti i modi a far uscire il cigno bianco che si nasconde sotto le spoglie di anatroccolo con cui lui si riveste, prova a farsi amare…spera che tutto l’amore che sta riversando su di lui prima o poi arrivi al suo cuore e le ritorni un po’ indietro… ma niente, lui non cede. Nella sua mentalità zen, l’amore è molto più di un sentimento, è molto più di quello che fa con lei, è qualcosa che sta cercando di capire e definire, ma di sicuro non è ciò che prova per lei. Le vuole bene, questo sì, e lei è felice di questo, ma il bene non è amore.
E lei soffre.
Soffre perchè non capisce il perchè di tutto questo. Tanto più che lui è esattamente ciò che lei ha sempre desiderato… tenero, premuroso, dolce, ma anche leggermente bastardo e un po’ arrogante, ma sono tutti quegli ingredienti che lo rendono così unico, almeno ai suoi occhi. Che ci trovi di tanto speciale in lui, non lo sa nemmeno lui, che difatti glielo chiede più e più volte, invitandola a non fossilizzarsi su di lui, ma a guardare avanti, oltre… “fossi matta”, pensa lei, e continua imperterrita nella sua strada.
Lui la ricopre di attenzioni, regalini, coccole… la abbraccia, la far stare bene… le dà briciole di affetto che però per lei sono pagnotte intere, briciole che non sazierebbero una formica ma che lei si fa bastare per settimane, e le custodisce come se fossero il tesoro più prezioso che ha…
Perchè sa che è tutto ciò che lui è disposto a darle. E lei è felice così, perchè sa quanto riccio sia, e quanto sia difficile per lui essersi lasciato andare, essersi fidato… ed è felice. Tutto ciò che può dargli, glielo dà. Non solo cose fisiche, ma anche spirituali, visto che a quanto pare è il solo canale in cui possono avvicinarsi, parlarsi, essere in sintonia.
Gli dona energia quando lo vede giù, abbattuto…perchè anche lei in fondo ci crede, mica è stupida…l’energia è una cosa tangibile e vera, e possono avvenire scambi energetici…come avvenga, questo non lo sa…ma tra di loro c’è un filo sottile che li lega…e quando lui si lamenta per un dolore al costato, lei subito allunga la mano e la posa esattamente dove lui ha male…però non poteva sapere dove fosse quel punto, lui non glielo aveva detto. Ma lei va, d’istinto o forse affidandosi a quel legame che c’è tra loro, e gli passa tutta l’energia che può… macina km, correndo come una forsennata, per arrivare in tempo a casa sua, a curarlo un altro po’…e poi si rimette in viaggio per tornarsene a casa, senza forze perchè le ha date tutte a lui, e rischia di fare un incidente perchè la vista le si annebbia…ma non importa, è felice così, ha visto lo sguardo rilassato del suo Amore che le sorrideva e le diceva grazie, sto meglio, e quello per lei è come se qualcuno le avesse appena attaccato lo spinotto del caricabatterie da qualche parte.
Lo ascolta quando se ne esce con le sue litanie, cerca di capire i problemi, di consigliarlo, di aiutarlo come può, anche se così diventa triste…ma non le importa, perchè vederlo sorridere è la cosa che più conta, lei è felice quando lui è felice, punto.
Lui sempre che la ricopre di attenzioni, e lei è felice, cerca di farla sentire amata, anche se non la ama e non la amerà mai, le sta vicino, la coccola, la fa star bene… di questo lei è consapevole, lui ciò che può darle, glielo dà, e non chiede nulla in cambio… però non riesce ad amarla, ed è ciò che lei vorrebbe… è ciò di cui avrebbe bisogno.
Per la verità provano anche a stare assieme, assieme veramente…quando glielo dice, lui, lei per un istante ha il cuore che si ferma, non ci crede nemmeno lei…invece è vero…e quando per la prima volta si amano da “insieme” (quanto sciocche sono le donne quando sono davvero innamorate?) le pare di volare, di essere una dea nell’Olimpo, di lanciare fulmini e saette…lo sente suo…si sente sua, totalmente. Non è una bella sensazione, chiede? non lo so, io non l’ho mai provata. Una volta sola, poi mai più ripetuta.
Però anche le cose belle hanno un fine, a un certo punto lui decide per uno stacco. Perchè, dice, non riesce a darle ciò che lei vorrebbe…ma nemmeno si ferma a chiedere cosa lei vorrebbe, non le chiede i tempi. nulla. Deciso così. Così è, se vi pare. E anche se a lei non pare, è così. Di nuovo piomba nel dolore. Stavolta anche fisico. Ma non gli dice niente, perchè non vuole che lui si preoccupi. Le dico se è stupida, tanto lui vede solo se stesso, di lei non gliene importa poi molto…O forse sì, ma se è così non lo fa proprio vedere, ed è un peccato, perchè non si tratta di mostrare una debolezza, ma di farsi vedere reali.
Lei mi giura e spergiura che stavolta è definitiva, che non ne vuole più sapere, che “vada in culo lui e quella volta che l’ha incontrato”. Prova a odiarlo, le suggerisco. Ma lei mi guarda con occhi simili a lanterne e mi dice: “ma tu non sei mai stata innamorata per davvero, sennò sapresti che non puoi odiare chi ami veramente, di VERO AMORE”. Ok, non ribatto nulla, solo che mi dispiace vederla soffrire così, per uno che non la vuole…però poi li vedi per strada, che si abbracciano, si baciano, stanno tutti attaccati e si scambiano tenerezze e dolcezze…e allora la prendi in disparte e ti rallegri, perchè finalmente sono tornati assieme… ma lei dice che no, non sono insieme, lui è stato chiaro, non si torna indietro..
e allora perchè vi comportate da fidanzatini se non lo siete? non è un continuare a prendervi in giro? Tu prendi in giro te stessa, perchè dai a quei gesti un significato (forte) che non hanno, e lui prende in giro te e lui stesso assieme, perchè troppo comodo avere la botte piena e la moglie ubriaca…
Ma lui non lo fa apposta… lui è stato chiaro…. se mi vuoi, mi prendi così come sono…. gli viene così, spontaneo…forse sa che una donna più sopportare dei dolori incredibili, quando partorisce, e quindi pensa che soffrire anche per l’uomo che la ama faccia parte del “pacchetto donna”, ma forse non si rende conto che c’è lo stesso una misura, e che una volta che il vaso trabocca, poi non si può più recuperare ciò che è stato versato.
Lei va avanti così, ad accettarlo quando viene da lei, e a lasciarlo andare quando vuole andarsene. cerca di restare in disparte, presenza silenziosa, per non esser invadente…sa che lui ama la sua libertà, e lei gli dimostra che c’è, e se mai avesse bisogno di qualche parola di conforto, o semplicemente delle sue labbra da baciare o del suo corpo da accarezzare, lei c’è.
Ma non sorride più come prima… dentro di sè è tristissima… glielo faccio notare, che la differenza tra te e quelle che si vendono, è che le ultime le si paga..te invece, ti può avere gratis…
Poi iniziano le frecciatine. Notti intere che sta cretina passa a piangere e a disperarsi, tempestando la sottoscritta di messaggi dicendo “mi ha scritto questo e mi ha detto quest’altro”, e racconta che lui dice che è un uccel di bosco, destinato a volare via, tra le braccia di altre femmine…mi racconta che lui adesso ha iniziato a frequentare la palestra per mettersi in forma, e ovviamente le fanciulle non mancano, beh lui è un bel bocconcino e di sicuro gli sguardi gli attira… e lei s’incazza quando lo vede con tante zoccolette abbracciato… gelosia, portami via… e per quanto lui le dica che lei crede ciò che non è, lei ci sta male, e soffre… ma ragazza mia, lui non è mica tuo! Potevi rompergli le balle quando stavate insieme, invece sei stata ipertollerante, vedeva più i suoi amici che te, ma andava bene così… perchè, diceva lei, “voglio che sia felice anche senza di me, ha bisogno più dei suoi amici che di me”. Povera sciocca innamorata di chi non ti vuole!
E per di più, è lui a dirle di andar via, di non restare ancorata a lui, che lui non può darle ciò di cui ha bisogno, e che per il suo bene sarebbe meglio cercasse altrove… Un invito più chiaro di così di togliersi dalle scatole non poteva dirglielo, no? Lei per un po’ ci prova, riesce anche a stare un giorno (!!!) senza sentirlo, però poi la nostalgia la ripiglia, e di nuovo lo contatta… lei non demorde…perchè gli vuole bene, è una persona troppo importante per lei…e sta male senza di lui…
Sta male perchè credeva che quel legame che li teneva uniti fosse forte, tanto forte…e invece lo vede cambiare, e non vuole rendersene conto…e dio come soffre e piange…piange così tanto, dice, che oramai le escono solo i granellini di sale dagli occhi… e legge su internet tutte le brave e belle massime di quelli che sanno tanto cosa sia l’amore, che dicono che chi fa piangere una donna non è un uomo e blablabla.
Ma lei sbraita “che ne sanno loro di cosa sia l’amore!”…e sta lì, guarda, spulcia, scrive, cancella, rilegge, s’interroga del perchè e del percome lui sia spontaneo adesso e prima no…e la gelosia la mangia… illusa… riceve pure lo scotto che lui la blocchi, per un attimo, e già lì una normale avrebbe detto “aho bella, ripigliati e vai altrove”, ma lei no, “eh caxxo ho sbagliato io, che sto a fare…” e siamo sempre lì.
Vorrebbe, ma no lo fa. Vorrebbe, ma non può. Si arrovella, mentre lui va, esce, cresce, scopre…ma poi ritorna sempre e lei lì ad attenderlo. Se ci penso rido, di lei, non con lei. Perchè è patetica, ma forse inizia a rendersene conto.
Lui le indica la strada da percorrere, cerca di insegnarle “a vivere”, la coinvolge in questo e in quello, lei non sa che fare, da una parte direbbe sì, dall’altra…si sente ferita, inutile, triste… perchè m’inviti? e che invito è, da amico o da un amico-che-vorrebbe-essere-di-più? inutile credere a ciò che non è…non cambia le cose, lui è questo e questo resta, punto. Mettiti il cuore in pace.
Poi anche lei inizia a vedere le cose sotto un’altra luce… sente che qualcosa in lei sta cambiando…non c’è più il batticuore che la prendeva quando lo vedeva, non ci sta più male quando lui non la prende per mano camminando per la città, anzi si sente un po’ a disagio quando lui la bacia, nei vicoli più nascosti, al riparo da occhi indiscreti (perchè sai mai che qualcuno possa vederli e ipotizzare siano una coppia e “bruciargli la piazza”!)… Una parte di lei vorrebbe ancora, perchè lo ama… un’altra parte di lei, invece, prova disagio, rabbia, quasi disgusto… ed è la parte che è stata ferita di più, e ogni piccolo sassolino che lui continua a lanciarle provoca dolore nel suo cuore intristito.
Vorrebbe dire basta, ma non ce la fa… perchè in fondo lo ama ancora e sa che continuerà ad amarlo…perchè è parte di lei, anche se lui non vuole…
E così mi chiede aiuto, alla sua amica saggia (!) perchè le dia un consiglio su come fare… come liberarsi di questo peso una volta per tutte, come trovare una risposta e una soluzione…
Non è mica semplice, perchè lo vedi anche tu, lo ama davvero tanto… ma se lui non ti ricambia, perchè continui a piangere e a perdere il tuo tempo con chi non ti vuole?
Se solo fosse capace di dire basta e guardare avanti…ma non riesce, c’è quel filo che la lega ancora a lui… sarebbe bene tagliarlo, forse? non lo sa, e non lo so nemmeno io… mi spiace però vedere le donne soffirire per amore…
perchè si consumano così, inutilmente…e stando a testa bassa, asciugandosi gli occhi, si perdono i colori della vita…e magari pure chi vorrebbe porger loro un fazzoletto…ma vedendole sempre chine a piangere, capiscono che non ne vale la pena, e se ne vanno…
ah, l’amore, che brutta storia!
Amica mia, ti sei fatta fin troppo male, cosa ne diresti di tornare alla vita?
Ti sei fatta fin troppo male, adesso basta! Hai fatto quello che potevi e non hai niente da rimproverarti.
Un abbraccio.
glielo farò presente…anche se so che per lei non è facile, lasciarsi tutto alle spalle…non ha avuto la fortuna che ho avuto io di incontrare Thias…lui avrebbe saputo senz’altro dirle cosa fare 🙁