cannock chase

 cannock chaseAbbiamo già avuto modo di parlare, su pensierospensierato, di alcune foreste infestate. Aokigahara, la foresta dei suicidi, è conosciuta ormai come la foresta più infestata al mondo, mentre Hoia Baciu, in Romania, è un’altra foresta in cui è auspicabile non avventurarcisi da soli, specialmente di notte.

C’è poi la foresta incantata ai margini di Talos, dove la povera strega Lunasole, che scappava da chi voleva ucciderla, cadde nelle fauci della bestia, un drago che la incenerì… ma qui venne fortunatamente salvata da Robert e ne divenne la moglie…ma questa è un’altra storia…

La foresta di Cannock Chase è una foresta inglese, che tra i suoi alberi lussurreggianti e gli animaletti innocui che la popolano nasconde un terribile segreto: l’omicidio di tre bambine, avvenuto sul finire degli anni ’60.

cannock chase
cannock chase: le bambine morte

Gli omicidi di Cannock Chase

Gli omicidi di Cannock Chase, conosciuti anche col nome di omicidi A34, sono tre orrendi delitti di cui si macchiò Raymond Leslie Morris, avvenuti proprio in questa foresta. Il 1° dicembre 1964 una bambina di 9 anni appena, Julya Taylor, viene caricata in auto a Bloxwich, Inghilterra, da un uomo che si presenta come intimo amico della madre. Julya verrà ritrovata il giorno dopo da un ciclista, nei pressi di Cannock Chase, con segni di violenza sessuale e strangolamento, agonizzante ma viva.

Poi è la volta di Margaret Reynolds, 6 anni, che scompare da scuola l’8 settembre del 1965, e di Diana Joy Tift, 5 anni, che scompare mentre si reca a casa della nonna, il 30 dicembre 1965. Nonostante le ricerche, le due bambine vengono ritrovate, morte, il 12 giugno 1966, a Manstly Gully.

Il 19 agosto 1967 la piccola Christine Darby, 7 anni, viene avvicinata da uno strano individuo, che la carica in macchina, presso Caldmore. Christine viene ritrovata, uccisa, tre giorni dopo.

Il 4 novembre 1968 viene arrestato a Walsall un uomo che ha appena tentato di rapire una bambina di 10 anni, Margaret Aulton: l’uomo guida una Ford Corsair bianca e verde. Margaret riconosce in Raymond Leslie Morris, l’uomo che guida l’auto, l’individuo che ha tentato di rapirla, e quando viene portata a testimoniare anche la piccola Julya Taylor, il cerchio finalmente si chiude, dal momento che la bambina ha individuato in Raymond l’uomo che 4 anni prima l’aveva sequestrata e violentata. Così Raymond è accusato di svariati omicidi e sevizie, anche perchè, nonostante la moglie di Raymond abbia avanzato un alibi di ferro che scagionerebbe l’uomo, i poliziotti gli trovano in casa una foto pedopornografica che ritrae la nipotina di cinque anni appena. È la fine del misterioso e brutale omicida di Cannock Chase. Condannato così all’ergastolo, Raymond muore a 84 anni in prigione, dopo aver scontato 45 anni di detenzione.

Così si conclude la drammatica storia degli omicidi del killer A34, e inizia quella dei fantasmi di Cannock Chase.

Christine Hamlett - Cannock ChaseLa ragazza dagli occhi neri

Nel web è un pullulare di leggende riguardanti i bambini dagli occhi completamente neri, che si dice bussino di notte alle porte della gente, per succhiare la loro anima e quindi svanire nel nulla. Ebbene, dopo gli omicidi di Cannock Chase, nella foresta che ne fu teatro iniziano a registrarsi numerosi avvistamenti di queste creature, testimoniati anche da Christine Hamlett, medium inglese che il 10 ottobre 2014 scatta la foto di quello che potrebbe essere lo spettro di una ragazza morta di difterite alla fine dell’800. Il motivo per cui questo spettro abbia gli occhi neri, però, è un mistero, e come sia legato alle vittime di Cannock Chase non si spiega.

L’uomo maiale

cannock chaseTra i tanti avvistamenti di Cannock Chase ce n’è uno decisamente inconsueto: un essere quasi mitologico, un ibrido tra uomo e maiale, avvistato più volte fino al 1993. Chi sarebbe? Secondo la leggenda, si trattarebbe dell’esito di alcuni esperimenti portati avanti dal governo inglese per creare una nuova “arma”. Così decidono di fondere assieme il DNA umano a quello di un maiale, per creare in laboratorio una nuova “arma”… secondo la leggenda, una donna venne rapita nei pressi di Cannock Chase, narcotizzata, portata in laboratorio, e qui viene fatto un esperimento di fecondazione… le vennero impiantati dei geni modificati di un maiale. Dopo 10 mesi di gestazione, la donna partorisce un bambino con la testa di maiale. Nulla a che vedere con Mary Toft, la donna che partoriva conigli… qui il bambino con la testa di maiale non viene ucciso, ma abbandonato a se stesso nella foresta di Cannock Chase, dove però viene costantemente tenuto d’occhio per studiarne il comportamento e l’adattabilità, con l’obiettivo finale (!!!) di utilizzarlo come progenitor di una buona stirpe di soldati.

Da allora, si racconta che nei pressi della foresta di Cannock Chase sia possibile udire lamenti strazianti, intervallati da profondi grugniti, che hanno fatto nascere la “moda” della caccia al bambino maiale. C’è anche qualcuno che questo maiale umano l’ha visto, descrivendolo come un essere alto circa due metri, che dal collo in giù assomigliava a un uomo, ma aveva una testa troppo grande per essere considerata umana, e per di più al posto del naso aveva un grugno suino…

Foto dello strano essere? ovviamente nessuna.

Cosa si nasconde davvero all’interno di Cannock Chase? Suppongo nessun uomo maiale, e nessun bambino dagli occhi neri… ma che sia stato teatro di una serie di brutali omicidi di bambine innocenti, questo purtroppo è un dato di fatto…cosa ci sarà dunque di vero, in Cannock Chase?
A voi la parola…

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