Oggi, 12 aprile, pensierospensierato compie 6 anni! E ho deciso, per festeggiare, di scrivergli una lettera, come farebbe una madre per suo figlio….perchè per me, pensiero è quasi come un figlio…
Ti ricordi quando sei nato? Il 12 aprile di 6 anni fa, quando chi ti scrive, al ritorno da una lezione alla scuola di giornalismo, elettrizzata per quanto appreso, decise di aprire un piccolo “contenitore di idee” su blogspot.
Stentavi, barcollavi, all’inizio. Non si sapeva bene cosa tua “madre” voleva che diventassi. Ma poi sei partito alla grande, raccogliendo i pensieri spersi sui fantasmi che Ladyghost voleva affidarti. Quante ne abbiamo passate, piccolo mio! Tra piattaforme che non volevano saper di funzionare, tra attacchi immotivati e tuttora senza un colpevole che ti avevano oscurato, tra post scritti che misteriosamente sparivano… ma hai imparato a camminare sulle tue gambe, sicuro e senza alcuna paura.
Hai iniziato ad attirare gli sguardi, e pian piano le visite che ricevevi in un mese sono diventate quelle giornaliere, pian piano abbiamo toccato quota un milione di visitatori, per fermarci, oggi, a poco più di tre milioni. Ci pensi, piccolo mio? tre milioni di persone che hanno scorso le tue pagine, alla ricerca di uno spunto, di un’idea, di qualcosa che li fermasse e facessero restare tra le tue righe.
Fantasmi. Ecco cosa ti muove e ti rende ciò che sei. Storie di fantasmi. Un piccolo blog di nicchia, come qualcuno l’ha definito, che non ha vinto nessun premio prestigioso, ma che è servito a tua “mamma” per guadagnarsi, oltre a un po’ di rispetto, anche alcune collaborazioni con riviste del settore.
Tanta gente è passata di qua, anche gente che non c’è più. Ti ricordi lo zio Mathias? Tra poco saranno 3 anni che lo zio è volato in cielo, e anche lui scrisse qualcosa per te, qualcosa che tu, come me, custodisci gelosamente, perchè i ricordi di chi non c’è più son perle preziose.
Abbiamo un po’ zoppicato, è vero, quando i tanti impegni della tua mamma le impedivano di riversare altri pensieri su di te. Avevamo anche pensato di chiuderti, perchè il dolore per tante perdite era tanto…ricordi il tuo amichetto peloso, tutto nero? anche lui è volato via, lui che era stato per tanto tempo fonte d’ispirazione, con i suoi occhioni color giada…
Ma sei sempre qui, forte come il primo giorno, e pronto, adesso che tua mamma ha un po’ più di tempo libero da dedicarti, di tornare alto, quando riaprivamo le finestre quasi ogni giorno.
Lo faremo presto, te lo prometto.
Buon compleanno piccolo mio!
Dalla tua mamma, che oggi compie 35 anni…perchè il regalo più bello che volevo farti è stato aprirti lo stesso giorno in cui compivo gli anni…in modo da camminare assieme, passo dopo passo, fino a quando qualcuno vorrà.
Ti voglio bene, pensiero! E grazie, per essere stato la mia “valvola di sfogo” in questi lunghi anni!