Costruita nel 1916, Summerwind Mansion era una bella casa situata nei boschi che costeggiano il lago di West Bay, nella contea di Vilas, Wisconsin. Summerwind , precedentemente noto come Lamont Mansion, sembrava essere un luogo idilliaco, meraviglioso, ideale per trascorrere delle giornate all’insegna del relax e della tranquillità, se non fosse che, dopo aver ospitato a lungo spiriti inquieti, attività demoniaca ed essere stata al centro di un misterioso caso riguardante un teschio scomparso, si è guadagnata la fama di casa più infestata di tutto il Wisconsin.
Molta gente ha tentato di abitarla, molti proprietari si sono succeduti tra le sue mura, ma nessuno è rimasto lì per più di un paio d’anni. Oggi la casa è in rovina, bruciata dopo essere stata colpita da un fulmine, ma la sua fine è solo una dei tanti strani fenomeni che l’hanno avvolta nel tempo.
Acquistata nel 1916 da Robert Patterson Lamont, segretario di commercio americano dal 5 marzo 1929 al 7 agosto 1932, durante l’amministrazione di Herbert Hoover. Inizialmente utilizzata come casa per le vacanze da Lamont e dalla sua famiglia, la casa si guadagnò fin da subito la fama di essere infestata. Per tutti i 15 anni nei quali i Lamont vissero in quella casa, seppur saltuariamente, ogni membro di quella famiglia sperimentò alcuni strani avvenimenti accaduti all’interno delle pareti di quella casa.
Lamont
All’inizio i Lamont non fecero parola con nessuno di quanto accadeva: oggetti che si muovevano da soli, strani rumori che echeggiavano nelle sale completamente vuote, quadri che si sganciavano dalle pareti e cadevano a terra senza che nessuno li avesse toccati, ombre che seguivano i componenti della famiglia, strani spifferi gelidi che si sentivano ovunque, specie con porte e finestre chiuse. Poi, quando il numero di queste manifestazioni raggiunse proporzioni decisamente allarmanti, i Lamont decisero di parlarne con gli amici più stretti.
Così, mentre una sera a cena il signor Lamont e sua moglie stavano raccontando a due coppie di amici di come il quadro del salotto si fosse improvvisamente sganciato dal muro, scivolando lentamente a terra, la porta del seminterrato si aprì, e le tre coppie osservarono, terrorizzate, l’apparizione di un uomo materializzarsi sulla soglia. Il signor Lamont estrasse la sua pistola, credendo che quell’apparizione fosse un ladro, sparò due colpi, ma le pallottole passarono attraverso la misteriosa figura senza alcun effetto.
A questo punto le tre coppie si alzarono da tavola e fuggirono. I Lamont, dopo quest’avvenimento, decisero che per nessuna ragione avrebbero mai più rimesso piede nella loro casa. Qualcosa però rimase, sulla soglia in cui era apparso l’uomo misterioso: i fori dei proiettili sparati da Lamont.
Per lungo tempo, Summerwind Mansion rimase vuota, perchè la sua fama di casa infestata la precedeva ovunque, e nonostante la proprietà valesse davvero tanto ,nessuno era è raggiunse una cifra davvero ridicola.
Summerwind Mansion e i Keefer
Ne approfittò la famiglia Keefer, che la comprò negli anni ’40, ben conoscendo la storia macabra di quelle mura. Anche i Keefer come i Lamont decisero di usare Summerwind Mansion come casa per le vacanze, ma in un modo un po’ diverso: affittarono infatti la casa ad altre famiglie, per anni, senza mai mettere piede tra le mura di Summerwind Mansion. Però nessuna delle famiglie che soggiornava a Summerwind Mansion riferì di aver mai avuto particolari esperienze, e si pensò che la storia fosse solo una gigantesca montatura.
Alla morte del signor Keefer, la moglie mise nuovamente in vendita la casa, e all’inizio degli anni ’70 Summerwind Mansion venne acquistata da una nuova famiglia.
Summerwind Mansion e gli Hinshaw
Non appena Arnold e Ginger Hinshaw si trasferirono in casa con i loro sei figli, con l’intenzione di restituire Summerwind Mansion ai fasti di un tempo, gli strani fenomeni ripresero. I due non trovarono nessuna impresa disposta ad aiutarli nella ristrutturazione della dimora, e la famigliola decise di provvedere da sè.
Mentre dipingeva l’armadio a muro in una delle camere da letto, Arnold scoprì un’intercapedine dietro il muro, che conduceva in una sorta di galleria, che apparentemente si trovava sotto la casa, nelle sue fondamenta. Arnold non era in grado di strisciare all’interno dell’intercapedine per esaminare il nuovo vano, così incaricò la figlia minore, Mary, di entrare in quel buco e dare un’occhiata. La ragazza si trovò all’interno di una stanza, e qui scoprì un mucchio di ossa e un teschio umano con i capelli neri intrecciati ancora attaccati. La cosa strana? Che nessuno degli Hinshaw segnalarono il macabro ritrovamento alle autorità competenti. Semplicemente, Arnold chiese a Mary di lasciare tutto com’era e il foro nell’armadio venne richiuso. Anni dopo, avrebbero riaperto il foro, trovando solo uno spazio vuoto.
Tuttavia, il ritrovamento di quelle ossa fu una sorta di catalizzatore per qualsiasi attività paranormale: la macabra scoperta sembrava infatti aver risvegliato tutti gli spiriti di Summerwind Mansion, che hanno inziato a manifestarsi sempre più spesso ai nuovi ospiti della casa. si sono svegliati e rapidamente si sono resi noti ai nuovi ospiti della casa.
Ginger e i suoi figli iniziarono a sperimentare la sensazione di essere osservati in casa. Poi si udirono rumori inspiegabili che provenivano da camere apparentemente vuote. Mobili e oggetti che si muovono, spinti e spostati da mani invisibili e poi, un pomeriggio, mentre Ginger si trovava in sala da pranzo intenta a leggere il giornale, venne disturbata (e terririzzata) dall’apparizione di una donna anziana.
Anche Arnold iniziò a essere tormentato dagli spiriti. Cominciò a soffrire di insonnia e iniziò a trascorrere tutte le notti a suonare l’organetto che teneva in casa. Lo faceva, così almeno diceva, per tenere a bada i demoni.
Ovviamente l’insonnia ebbe delle ripercussioni anche sull’attività professionale di Arnold, e in breve tempo l’uomo perse il lavoro. La coppia iniziò ad avere seri problemi coniugali e, infine, dopo tutto lo stress patito nei mesi precedenti, Ginger iniziò a contemplare il suicidio.
Una sera, rincasando tardi, Arnold trovò Ginger in bagno, riversa nella vasca da bagno, in procinto di annegare. Aveva ingerito una dose massiccia di tranquillanti e solo l’intervento del marito riuscì a evitarle il peggio. Non riuscendo più a sopportare una simile situazione, la famiglia decise di allontanarsi da Summerwind Mansion, e, subito, i problemi cessarono. Ginger e Arnold decisero di lasciarsi tutto alle spalle di non far parola con nessuno delle terribili esperienze che avevano vissuto in quella casa.
Raymond Bober
Alcuni anni dopo, apparentemente inconsapevoli delle drammatiche esperienze che avevano vissuto gli Hinshaw, il padre di Ginger, Raymond Bober, decise di acquistare la proprietà, completare la ristrutturazione e trasformare Summerwind Mansion in un ristorante e in un hotel. Tuttavia, durante la costruzione del ristorante, il fratello di Ginger vide un’apparizione al secondo piano. La seguì giù per le scale, osservando il fantasma sparire oltre la porta del seminterrato, ed ebbe un deja-vu quando udì gli echi di due colpi di pistola sparati in quella stanza, accorgendosi di due fori di proiettile ben visibili sullo stipite della porta del seminterrato, e riuscendo perfino a percepire l’odore di polvere da sparo.
Venuto a conoscenza dagli altri operai che si occupavano della ristrutturazione della casa di cosa era accaduto in quella stanza molti anni prima, a opera di Lamont, l’uomo si convinse che quella dimora era decisamente infestta, e l’abbanondonò seduta stante, ben deciso a non tornarci mai più.
Gli operai addetti al restauro, invece, rimsero a lavorare a Summerwind Mansion, ma iniziarono a lamentarsi con Raymond Bober per strani fatti che accadevano: progetti che sparivano, strumenti che venivano rinvenuti nei posti più impensabili, camere costruite seguendo un disegno che improvvisamente non corrispondevano più al disegno originario, misurazioni appena eseguite che non corrispondevano più a distanza di pochi minuti.
A questo punto, gli operai della ditta di restauro si rifiutarono di mettere di nuovo piede dentro Summerwild Mansion, e di nuovo la casa venne abbandonata al suo destino.
Bober, più affascinato per quei fenomeni che spaventato, incantato dall’attività paranormale che si svolgeva in quella casa, e conoscendone la storia passata, ha cominciato a comunicare con gli spiriti usando la tavola Ouija per cercare di capire cosa si nascondesse dietro quella dimora.
Chi era con lui, però, si convinse che qualcosa di male risiedeva a Summerwind, poichè una volta Bober, caduto in trance, aveva iniziato a parlare con una voce profonda e irriconoscibile.
Alla fine, gli esperimenti di Bober diedere un primo parziale risultato. Bober si fece ipnotizzare, e al risveglio descrisse ciò che era avvenuto mentre si trovava in trance: aveva viaggiato con la mente fino alle fondamenta della proprietà proprio nella galleria che era stata scoperta da Arnold nell’intercapedine dell’armadio, e qui sotto aveva visto l’atto di costruzione della casa, firmato da Jonathan Carver, il famoso esploratore. Così si convinse che Carver, almeno stando a quanto diceva l’atto, non solo costruì la casa ma possedeva, ad un certo punto, un terzo della terra di Wisconsin.
Bober cercò in tutti i modi nelle fondamenta della casa quel prezioso documento, che però non fu mai recuperato. Fu durante questa ricerca che il famoso armadio a muro nella camera da letto al piano superiore fu riaperto, trovando un’intercapedine vuota… le ossa e il cranio erano scomparsi.
Alla fine, il progetto fu completamente abbandonato. Raymond Bober scrisse un libro intitolato The Carver Effect (uscì nel 1979) sugli eventi soprannaturali che aveva sperimentato durante il suo trascorso a Summerwind Mansion.
E così la casa rimase vuota ancora una volta, fino a quando quelli che sarebbero stati i suoi ultimi proprietari la acquistarono nel 1986.
La fine di Summerwind Mansion
Erano tre investitori, che speravano di trasformare la proprietà in palazzine di lusso, ma evidentemente lo spirito, o gli spiriti di Summerwild Mansion non erano d’accordo con la decisione degli imprenditori, e durante un furioso temporale, nel 1988, la casa venne colpita da un fulmine e rimase completamente bruciata.
Di Summerwild Mansion, da quell’incendio, rimasero in piedi soltanto i camini in pietra, che poi sono quelli che si vedono ancora oggi, assieme a qualche muro di cinta. Ma per il resto, tutto andato perduto.
Ma ciò che non è andata persa è la fama e la leggenda che abbraccia Summerwind Mansion, che ancor oggi attira la gente del posto e ricercatori di fenomeni paranormali, che arrivano da ogni dove per esplorare la terra e i resti della casa.
E secondo quelli che hanno camminato tra le rovine, mentre la casa può dirsi definitivamente sparita, i fantasmi sono rimasti lì, e sono più inquieti che mai…
Due video su com’era e com’è adesso Summerwild Mansion