Diciamo che questo post viene scritto con sentimenti molto contrastanti.

Felicità mischiata a rabbia.

Felice, perchè uno dei miei post, quello al quale onestamente tengo di più, quello su Papa Francesco, Nostradamus, Ison e Malachia, e che da mesi è in cima a ogni classifica, è stato citato da un giornale, allo stesso modo di quanto avvenne per La stampa.

Rabbia, perchè citare non è il termine corretto.

Perchè il mio post è stato spudoratamente copiato.

Sono felice anche perchè lo strumento che sto utilizzando da qualche tempo per individuare contenuti copiati presenti nella rete (non copygator di cui ho parlato qui) sta dando i suoi frutti, e li sta dando decisamente bene.

Non è uno strumento che trovate normalmente sulla rete. Si tratta di un codice javascript che va inserito nel codice html del blog, e che sottopone a scansione non solo il blog stesso, ma l’intero web, alla ricerca di contenuti simili. E scansiona tutto, davvero tutto, dalle foto, alle parole, a tutto quello che in un blog può entrare. La sua forza è che individua, e distingue, tra chi copia correttamente, e segnala la fonte, e chi invece scopiazza senza minimamente dare corretta attribuzione. Direi che è ciò che ogni blogger vorrebbe avere a disposizione. Purtroppo però non è disponibile online, perchè è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori di Boston e grazie a una persona che a Boston ha vissuto, studiato e lavorato, mi sono proposta di testarlo…o meglio, non è che io mi sia proposta di testare questo strumento: sono stata contattata, e ho accettato.

Indubbiamente ha i suoi lati negativi, ad esempio la lentezza del caricamento delle pagine, ma anche in questo caso ci si sta lavorando…ma indubbiamente funziona, e la prova me l’ha data oggi e a usarlo. E devo dire che funziona davvero bene, perchè scansiona tutto, anche i PDF…e difatti, quando ho avuto oggi la mail con il report dei contenuti scansionati, le copie fatte e il corrispondente link, beh direi che i Bostoniani hanno fatto centro.

Cronache cittadine: mi hanno copiato un post!

C’è infatti un giornale online, Cronache cittadine, che nel numero 1249 del 8 novembre 2013, ha scritto un bell’articolo senza fare poi molta fatica, visto che il pezzo del giornale è stato copiato pari pari dal mio post dedicato a Papa Francesco, alla cometa Ison e a Nostradamus.

Ecco il file pdf del contenuto copiato. Come vedete, confrontando il pezzo con il mio post, vi vede chiaramente che il contenuto è uguale.

Che dire? Credo che il diritto d’autore sia davvero uno sconosciuto, da queste parti. Non è la prima volta che qualcuno copia dei miei testi, senza segnalare la fonte, e ogni volta ho lasciato perdere, ho segnalato la cosa al webmaster, tanto che dirgli che non sono tanto stupida da non essermene accorta, e ho lasciato perdere. Ma stavolta chi ha commesso quest’abuso è un giornale, e mi spiace ma non lascio correre.

L’articolo copiato dal giornale

Stavolta la cosa avrà un seguito, e un’azione legale verrà intrapresa nei confronti di chi ha copiato il mio testo a meno che il direttore del giornale, come ho richiesto, non intervenga in qualche modo entro i dieci giorni previsti dalla Legge nel momento della ricezione del mio messaggio. Se non dovessi ricevere risposta, la questione andrà avanti, legalmente, affinchè si ponga fine a quest’abuso bello e buono.

Perchè fare informazione con i contenuti di altri, senza fare molta fatica a cercarsi le informazioni, beh non è affatto simpatico, nè onesto.

Ma ritorniamo al titolo del post: come ci si può difendere da chi copia i nostri contenuti?

Si può scegliere se, ad esempio, disabilitare il testo destro del mouse per impedire la copia, oppure inserire qualche plugin che abbia lo stesso effetto, o ancora, ed è il modo migliore, firmarli in maniera digitale, e in questo modo avremo la prova inequivocabile che siamo proprio noi i proprietari di quel testo.
Si possono usare servizi online che svolgono questi scopi: DMCA è sicuramente il migliore.

Ma se anche questo non dovesse bastare?

1) In primo luogo, vai sul sito DomainTools e digita il nome del dominio (l’indirizzo del sito, senza http e www) per scoprire a chi è intestato. Questo servirà per inviare una mail, cortese ma motivata e decisa, al webmaster del sito, esprimendo la tua collera e sollecitando la rimozione immediata dei contenuti copiati. Solitamente la questione si chiude lì, il tempo materiale per il webmaster di rimuovere il contenuto copiato e morta lì.

2) Se non si riesce a contattare il webmaster, o ancor peggio se il copiatore fa lo gnorri e non rimuove il contenuto copiato entro i dieci giorni canonici di tolleranza, bisogna inviare una segnalazione di spam a Google, a questo indirizzo: https://www.google.com/webmasters/tools/spamreport?hl=it.

3) Nella maggior parte dei casi la questione finisce lì, ma se ancora il ladro fa lo gnorri, in questo caso si procede con un’azione legale, e con una nuova segnalazione a Google seguendo le indicazioni presenti al link: https://support.google.com/legal/troubleshooter/1114905?rd=2

Attenzione, però: quest’ultima fase va intrapresa solamente se si può dimostrare con assoluta certezza di essere l’autore dei contenuti che si presumono copiati: sbagliare una dichiarazione di violazione, infatti, comporta spesso una citazione per danni.In questo caso, infatti, per evitare di pagare quando sono gli altri a dover pagare, è sempre bene affidarsi a un legale, che sicuramente ogni giorno hanno a che fare con queste cose, e sanno bene dove mettere le mani!

AGGIORNAMENTO: dopo la mail inviata al giornale, ecco come si è evoluta la situazione: http://www.pensierospensierato.com/2013/11/dr-jekyll-and-mr-hyde-persi-nella-rete.html

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7 pensiero su “Come difendersi da chi copia i propri contenuti”
  1. Post molto interessante. È un problema che mi sono posto poco, a dir la verità, che potessero copiarmi, ma credo sia successo.
    Solo che ho poco tempo per stare dietro alle magagne della rete. Anzi, ho poco tempo per la rete, infatti riesco a mandare avanti il blog, ma con molta difficoltà. Però, ora che me l’hai detto, credo proverò uno di questi strumenti, anche per aggiornarmi. ^^

    1. ti dirò, ultimamente ho trovato, purtroppo, diversi siti che hanno copiato del materiale che avevo pubblicato io, e se da una parte la cosa mi fa anche piacere, perchè se uno ti copia vuol dire che trova che quello che hai scritto sia scritto bene e ti considera degno di essere diffuso maggiormente, dall’altro mi dà ovviamente fastidio, perchè sai bene quanto tempo ci voglia per scrivere un post, e poi vederselo diffuso così in giro senza attribuzione dà effettivamente molto fastidio. Poi è una questione di principio: io non copio da te, te non copi da me! Però vedo che l’onestà qua sul web è sempre più una rarità, e la cosa dispiace, e tanto, perchè poi magari trovi i moralisti che urlano ai quattro venti che copi, quando invece poi vedi, dai loro blog, che anche loro copiano, ma lo fanno in modo tale da non dar nell’occhio…solo che i modi per scoprirli ci sono sempre….come dire, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi 🙂

  2. Il problema copia in internet sta diventando sempre più grave, temo purtroppo che di casi simili ce ne saranno sempre di più in futuro.
    Certo però che quando te lo fa un giornale la cosa diventa ancora più brutta.

  3. Bhe tu sai che io sono sempre pronto a fare battaglia 😉 sono contento che funzioni tutto, mi raccomando però non divulgarlo in giro è in fase beta ancora però grazie a te stiamo avendo ottimi risultati! Grazie ♥

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