Nei giorni scorsi, ahimè, il blog ha avuto qualche problemino…. non risultava in rete, non si leggevano gli articoli, sparivano le foto e, cosa ancor più grave, risultava offiline pur esistendo a tutti gli effetti…
La colpa, se di colpa di può parlare, era da imputare a un errore nei server di Aruba, ma adesso il problema parrebbe risolto…e lo spero davvero, che ho un obiettivo da raggiungere tra 10 giorni!
Per cui, Oggi, un post facile facile, un post fotografico, che ci servirà, in parte, per introdurre la tematica di un prossimo post.
Oggi parliamo di ponti. Di ponti “da paura”. Lasciamo da parte per adesso il significato simbolico del ponte: sognare un ponte può rappresentare un ostacolo che si desidera superare, due stati d’animo, due desideri, due opposte energie psichiche di cui una è ancora da conoscere ed esplorare, e così il passaggio da compiere per arrivare dall’altra parte diventa il percorso che si intraprende per scoprire nuovi aspetti di se’ stessi. Il ponte è la struttura onirica che indica il cammino, la possibilità di approfondire una conoscenza, di dissipare idee divergenti, ma soprattutto indica la necessità di superare i propri limiti. Non a caso fin dall’antichità la leggenda del “ponte del diavolo” era assai comune, come abbiamo visto, sia nel caso del ponte di Torcello che in quello del ponte di Rialto, senza contare tutte le altre volte in cui nel blog abbiamo parlato di ponti: dal ponte del destino, al ponte di Overtoun, luogo d’elezione scelto dai cani per porre fine alla loro vita, al ponte di Emily, il ponte più infestato al mondo, al ponte che attraversa Manchac Swamp, le paludi più infestati al mondo. Tutti ponti che hanno una storia da raccontare…
Ma questi, che cosa raccontano? Sono semplicemente (e si fa per dire, semplicemente!) i dieci ponti più spaventosi al mondo:
Ghasa, Nepal
Unico mezzo per unire le due sponde rocciose di questo villaggio di minatori. Per fortuna, parapetti in rete metallica impediscono al visitatore di farsi un bel salto nel vuoto…
Ponte di radici, India
Lungo 16 metri, è stato realizzato più di un secolo fa intrecciando radici di alberi vivi…
Ponte sospeso sul Capilano, Canada
Il ponte Capilano, lungo 137 metri, è stato costruito originariamente nel 1889 e si trova sospeso a 70 metri sul fiume Capilano. Non ha passato indenne la sua vita, finora: un abete di Douglas del peso di circa 46 tonnellate gli è caduto addosso, durante una violenta tempesta di neve, mettendolo temporaneamente ko.
Hussaini Hanging Bridge, Pakistan
Uno dei ponti in sospeso più spaventosi al mondo, parzialmente distrutto nel maggio 2010 in seguito alle inondazioni che hanno colpito il Pakistan. Tuttavia la sua fama è così diffusa che viene sempre ricostruito… lasciando intatto anche il suo antenato, che vedete sulla destra, più malconcio e non più riparato.
Kotmale Oya, Sri Lanka
Il classico ponte di Indiana Jones, con le sue assi traballanti e instabili!
Sarawak, Borneo
Mai visto un ponte fatto da…una canna di bambù? Questo, che si trova in Borneo, è realizzato interamente in questo materiale, è formato infatti da canne di bambù tenute insieme da corde e fili metallici…ed è decisamente spaventoso! Sono anche noti come “Ponti della scimmia”, non perchè siano attraversati da questi animali, ma perchè gli uomini che li attraversano, reggendosi al ponte per non cadere di sotto, sembrano proprio delle scimmie!
U Pain Bridge, Myanmar
Non lasciatevi ingannare della fiabesca fotografia! Il ponte è stato costruito duecento anni fa e non dispone di alcun corrimano. Vi basta?
Deception Pass Bridge, Washington
Sembra uno dei tanti ponti di una ferrovia fantasma…Percorrerlo in macchina può essere un’esperienza relativamente tranquilla….ma lo stesso non si può dire se dovete attraversarlo da semplice pedone, per raggiungere l’isola di Whidbey o quelle di Fidalgo, nel parco nazionale del Deception Pass…dovreste infatti percorrere circa 500 metri a 55m di altezza sopra l’acqua impetuosa sottostante…
I ponti di vimini nella valle dell’Iya, Giappone
Cigolano, cigolano….sembrano spezzarsi da un momento all’altro….e se pensate che sono fatti interamente di legno intrecciato…..credo non vi verrà mai la voglia di attraversarli!
Puente de Ojuela, Messico
No, ma alcune immagini non si vedono!
Comunque guardati questo:
http://www.incredibilia.it/sentiero-terrificante-hua-shan/
E pensa che nella parte più paurose una volta le catene a cui aggrapparsi nemmeno c’erano.
Urca!!! da paura quella scala!! salire non credo sia un problema….è la discesa che mi preoccupa -_-
Quali immagini non si vedono? tieni conto che ci mette un po’ a caricarle, per non appesantire il sito ho impostato il caricamento man mano che si scende nell’articolo, ma forse non va molto bene….grazie!
Forse l’altra sera avevo una connessione un po’ lenta… ora le vedo tutte e si sono caricate subito.
Ah beh meglio così allora 🙂