Il Krampus è una creatura cornuta con i capelli scuri, denti, zoccoli e corna.
Ha sempre con sè una catena di campane e in una mano agita un bastone di betulla che usa per picchiare i bambini sulla sua personalissima lista dei cattivi.
Inoltre, se un bambino durante l’anno si è comportato particolarmente male, il Krampus lo lega con la sua catena e lo porta nella sua tana, dove lo mangerà nella notte di Natale. Perchè il Krampus è il Diavolo di Natale.
Il Diavolo del Natale
Il Krampus è una creatura appartenente al folklore germanico: la parola Krampus deriva infatti dal tedesco Krampen che significa artiglio. Ci sarebbe però una seconda teoria: il nome Krampus deriverebbe dal bavarese Krampn, che significa morto, putrefatto, ma in Alto Adige e in Germania è conosciuto semplicemente come Teufel (Diavolo).
L’origine di questa figura così caratteristica, che si contrappone al buon Babbo Natale (o a San Nicola), si perde nel tempo, ma farebbe riferimento ai tanti riti pagani, più probabilmente celtici, poi adattati alla cristianità, della lotta tra il bene e il male (San Nicolò e i Krampus).
Origini pagane affermano l’uso di fasci di betulla che vengono usati per i bambini indisciplinati. Invece le catene che egli porta sono un simbolo del legame del Diavolo nel cristianesimo: ricordiamo infatti che in molti mazzi di Tarocchi, l’Arcano maggiore del Diavolo viene raffigurato con le catene ai piedi.
Durante il periodo dell’Inquisizione, tuttavia, il rito dei Krampus venne proibito proprio per questa sua vicinanza all’oscurità e a causa della sua stessa natura diabolica, ma è sopravvissuto in alcune vallate molto remote, e poi riprese forza dalla metà del XIX secolo, quando si hanno notizie del ritorno ufficiale dei cortei e delle corse dei “Krampus”. E anche oggi la tradizione rimane ben radicata, in Alto Adige e in Germania, con i Krampus, questi orrendi uomini-caproni inquietanti, che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini cattivi, urlando a squarciagola, agitando i loro campanacci, il viso coperto da maschere diaboliche fatte in legno e in cartapesta.