Guidare attraverso le lunghissime strade secondarie dell’America rurale può essere un’esperienza incredibile, non solo perché queste strade sono decisamente lunghissime, quasi senza fine, ma perchè; talvolta, ci si può imbattere in qualcosa di strano e fuori dal comune. Non in fantasmi, anche se, parlando di strade, Clinton Road è la strada più infestata al mondo, ma in certi ostacoli… un po’ difficili da evitare. Come nel caso dell’albero della strega del Rhode Island, se vi doveste trovare a guidare lungo le strade rurali dell’Indiana che passano vicino alla piccola città di Amity, ci si potrebbe imbattere in qualcosa di un po’ bizzarro: una tomba in mezzo alla strada.
Il cartello che l’accompagna segna che lì è stata sepolta, il 1° dicembre 1831, una donna di 39 anni, Nancy Kerlin Barnett. Al momento della sua sepoltura ovviamente non c’era una strada, ma una deliziosa collina sormontata da un albero, ed era il luogo preferito da Nancy, dove passava la maggior parte del tempo e dove avrebbe desiderato riposare per l’eternità. Cosa che puntualmente avvenne quando la donna morì.
Nei decenni successivi, altri membri della famiglia Barnett furono sepolti nella stessa zona, e col tempo, tomba dopo tomba, sorse un piccolo cimitero.
Ma nel 1901 gli urbanisti decisero che era necessario realizzare una strada vicino alla città di Amity, e nei progetti quella strada doveva tagliare in due il piccolo cimitero, rendendo obbligatorio il trasferimento delle tombe.
Il nipote di Nancy, Daniel Doty, si oppose alla traslazione delle salme, e portò il suo caso davanti ai funzionari della città, sostenendo che sua nonna avrebbe dovuto continuare a riposare in quel luogo, come aveva sempre desiderato, e che era necessario trovare una soluzione che rispettasse entrambe le richieste.
Le autorità locali risposero che non era possibile spostare il tracciato della strada, e che la tomba di Nancy Barnett sarebbe presto stata spostata, e per tutta risposta il nipote Daniel imbracciò un fucile e sedette sulla tomba della nonna, intenzionato a sparare a chiunque si fosse avvicinato per spostarne i resti.
Alla fine i funzionari della città dovettero cedere di fronte alla tenacia dell’uomo, e tutte le tombe furono spostate, tranne quella di Nancy Barnett, che venne lasciata al suo posto: la nuova strada fu fatta passare attorno alla sua tomba, diventata uno spartitraffico, dividendosi in due corsie.
Nel 1912 fu aggiunto un cartello storico, insieme a una lastra di cemento posata sulla tomba per proteggere Nancy da ulteriori tentativi di traslazione. Secondo la storia, ogni volta che gli operai della contea andavano a lavorare sulla nuova strada, Daniel Doty li osservava, minaccioso, il fucile tra le mani… e la tomba è ancora lì, al centro della County Road 400.
Recentemente, nel giugno 2016, sono stati fatti degli scavi in quella zona, per allargare la strada, ed è stata fatta una scoperta sorprendente: gli archeologi non solo hanno trovato i resti di una donna, presumibilmente Nancy, ma hanno anche trovato i resti di almeno altre sei persone, e dai primi esami fatti sui resti sembrerebbero appartenere a due femmine, un maschio e a dei bambini, il che getta molte ombre sull’intera vicenda: a chi appartengono quei resti? possibile che ci fossero altre tombe, in zona, e che non siano state rimosse, come avvenuto per la tomba di Nancy?
La tomba di Mary Ellis
La successiva storia sulle tombe misteriose ci porta a parlare di Mary Ellis e della sua tomba, che si trova nel parcheggio di un centro commerciale nel New Jersey. Tutta ha inizio nel 1790, con una donna di nome Mary Ellis, che arrivò a New Brunswick assieme alla sorella e si innamorò di un capitano della Marina Militare degli Stati Uniti, che era stato un ufficiale nella Guerra rivoluzionaria. Il capitano presto si mise di nuovo in mare, dirigendosi lungo il fiume Raritan verso il porto di New York, ma lasciò indietro il suo fedele cavallo – e la promessa di sposare Mary al suo ritorno.
Ogni giorno, per anni, Mary cavalcava il cavallo del suo amato fino alle sponde del fiume, aspettando di veder ricomparire la nave del suo amore… Nel 1813, acquistò un pezzo di terreno che si affacciava sul fiume, costruì una casetta dalla quale poteva continuare a guardare il fiume nell’attesa nel ritorno del suo innamorato… che però non comparve mai… Mary morì, quattordici anni dopo, con il cuore spezzato per un amore non corrisposto.
Fu sepolta nella proprietà che aveva comprato e alla fine fu raggiunta da sua sorella e da altri membri della famiglia, e secondo la tradizione locale, anche dal cavallo del capitano.
La tomba in origine era circondata da un recinto in ferro battuto, e si trovava in un ambiente rurale e boscoso, mantenuto intatto fino alla metà del 20° secolo. Nel corso degli anni la proprietà che fu di Mary cambiò più volte mani, e destinazione d’uso: grande magazzino, mercatino delle pulci, ristorante, cinema…
Ma la tomba rimase lì, ed è lì ancora oggi.
La tomba di John Knox
C’è poi una terza tomba molto particolare, non in America ma a Edimburgo, che rappresenta un caso simile a quello di Mary Ellis. In un parcheggio dietro la Cattedrale di St. Giles, si trova un cartello che indica la posizione approssimativa della tomba del riformatore protestante John Knox , morto nel novembre 1572, e sepolto… nella piazzola di sosta n. 23.
Situato vicino a un edificio che si ritiene sia stato tra i possedimenti di John Knox nel corso del XVI secolo, il parcheggio in cui si trova la tomba ora appartiene all’Alta corte scozzese. Prima di morire, Knox aveva espresso il desiderio di essere sepolto a meno di due metri da St. Giles, la cattedrale scozzese per eccellenza (l’equivalente inglese dell’Abbazia di Westminster). Era stato accontentato.
Poi, come avviene molti cimiteri urbani, anche il vecchio cimitero della Cattedrale era stato smantellato e le sue tombe si sono in gran parte perse. Non quella di John Knox, che venne preservata in qualche modo nonostante il parcheggio costruito sopra, e una targa, in corrispondenza della piazzola di sosta n. 23, recita: “La pietra sopra segna il sito approssimativo della sepoltura nel cimitero di St Giles di John Knox, il grande divin scozzese morto il 24 novembre 1572”.
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fonti: wikipedia